lunedì 17 gennaio 2011

Dicevano i latini...

... "excusatio non petita, accusatio manifesta".
(Giustificarsi senza che nessuno lo richieda,
è manifestare, ammettere la propria colpa).

Ciò che sta accadendo in queste ore in televisione ad opera del premier, che imbonisce quei quattro coglioni che ancora gli vanno dietro, è la prova più eclatante della sua perversione.
Non potendolo definire un pedofilo, viene spontaneo attribuirgli l'appellativo di porco, così come è ben consapevole di certe figure chi proviene da una civiltà contadina, essendone questo uno degli aspetti più beceri.
Chi ha messo al mondo figlie femmine, il più alto desiderio che può aver nutrito nei loro confronti era quello di non saperle vittima di una violenza sessuale o di un abuso in età infantile o durante l'adolescenza da parte di persone attempate. Di tutto ciò oggigiorno ne abbiamo costantemente esempio nella figura di chi ci rappresenta di fronte al mondo, grazie ai suoi miserabili soldi e al degrado etico e morale in cui ha condotto la nazione da oltre vent'anni a questa parte.
E adesso in tv si giustifica. Siamo all'apice dello schifo.

La frase in latino non sarà corretta, ma l'importante è che renda l'idea.


4 commenti:

iriselibellule@gmail.com ha detto...

Mi pare che sia "excusatio non petita, accusatio manifesta" , ma non voglio fare la pedante. Sono d'accordo , mi viene da rimpiangere i democristiani , e dire che ce li avevo come il fumo agli occhi.

pia ha detto...

@Lorenza Grazie Lorenza, aspettavo l'aiuto di qualcuno!

gian paolo ha detto...

Pover purscel!
(Nel senso del maiale)

Taurus ha detto...

Mamma mia. Penso che spesso la notte ti svegli e chiedi perdono...cospargendoti il capo di cenere. Ma come potevi sapere che saremmo arrivati a oggi? Non hai colpa....Capisce a mmee!