mercoledì 30 settembre 2009
Com'è profondo il mare
.......
E' inutile,
non c'è più lavoro,
non c'è più decoro,
Dio o chi per Lui
sta cercando di dividerci,
di farci del male,
di farci annegare...
Com'è profondo il mare
com'è profondo il mare.
........
il testo intero
lunedì 28 settembre 2009
Si viaggiava così...
I filobus erano gestiti dalla S.T.E.L., una società che era in stretta concorrenza con
Bigliettaio sul filobus*
Sul filobus il bigliettaio occupava un posto a sedere in fondo al veicolo e aveva una mensolina con comodi comparti per riporre il denaro proveniente dalla vendita dei biglietti. Sulla corriera, invece, il bigliettaio passava nel corridoio tra i sedili, riponeva il tutto dentro ad un’apposita borsa di cuoio a tracolla, dotata di vari settori e, data la sinuosità dell’Aurelia, spesso assumeva strane posizioni per non perdere l’equilibrio…"
Da Aurelia for me di Pia Viale*Le foto sono tratte dalla bacheca di Achille Pennellatore
domenica 27 settembre 2009
Testimonianza di Gino Strada
Non è facile convivere con la propria dis-integrazione politica.
giovedì 24 settembre 2009
La vendemmia del Rossese
E' un momento speciale di lavoro in compagnia, durante il quale tutto scorre e la fatica è alleviata dalla presenza di altre persone con cui chiacchierare, ridere, scherzare.
Nello specifico, l'azienda agricola Pisano Danila produce vino Rossese biologico.
Mitica è la P.S. ovvero la "pausa sigaretta" durante la quale ci si concede una fresca bevuta d'acqua e una sigaretta per i "viziosi"...
Tino, il vinificatore
E così, anche per il 2009, il "rito" è stato espletato. Le premesse sono ottime e non rimane che aspettare la nascita del vino nuovo e magari convertire una frase, che mortifica il lavoro di migliaia di persone, in questo modo: GUIDA POCO CHE DEVI BERE!
domenica 20 settembre 2009
U sùcà
Le pergole (in dialetto tòpie) erano ricavate con materiale "riciclato", generalmente tubi da 3/4 di pollice ormai smessi perchè bucherellati e non più adatti per le condotte d'acqua.
Le zucchine, varietà "Trombetta di Albenga", si raccolgono costantemente durante l'estate quando raggiungono, al massimo, la lunghezza di 30-40 cm; sul finire del loro ciclo se ne lasciano ingrossare alcune, per farle diventare zucche (come si può vedere nella foto) e talvolta raggiungono una lunghezza superiore ad un metro. Una volta ingiallite, verranno consumate durante l'inverno e tale varietà è l'unica che solitamente si produce in Liguria per tradizione.
Nei miei ricordi, la zucca tonda raffigurata sui tabelloni scolatici (...zu di zucca..) non trovava riscontro nella realtà; soltanto da qualche anno a questa parte ne sono state impiantate alcune, ma la tradizione della "Trombetta d'Albenga" ha sempre la meglio.
Del loro utilizzo ne ho parlato qui
sabato 19 settembre 2009
Il PIL
Non possiamo misurare lo spirito nazionale sulla base dell’indice Dow-Jones, né i successi del paese sulla base del prodotto nazionale lordo (PIL).
Il PIL comprende anche l’inquinamento dell’aria e la pubblicità delle sigarette, e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine-settimana.
Il PIL mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa, e le prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende programmi televisivi che valorizzano la violenza per vendere prodotti violenti ai nostri bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari, comprende anche la ricerca per migliorare la disseminazione della peste bubbonica, si accresce con gli equipaggiamenti che la polizia usa per sedare le rivolte, e non fa che aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari.
Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia o la solidità dei valori familiari, l’intelligenza del nostro dibattere o l’onestà dei nostri pubblici dipendenti.
Non tiene conto né della giustizia nei nostri tribunali, né dell’equità nei rapporti fra di noi.
Il Pil non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio, né la nostra saggezza né la nostra conoscenza, né la nostra compassione né la devozione al nostro paese.
Può dirci tutto sull’America, ma non se possiamo essere orgogliosi di essere Americani."
Robert Kennedy, 18 marzo 1968, Università del Kansas (fonte: Marlor58)
giovedì 17 settembre 2009
Another blog in the world
Si chiama u paise (il paese) e sarà dedicato ad ogni sorta di argomento che lo riguarda, così come ho descritto nel primo post che vi ho pubblicato.
Ho chiesto anche delle collaborazioni: chi vuole potrà mandarmi del materiale fotografico oppure potrà, volendo, scrivere direttamente dei post, se sarò capace di attivare la funzione per fare operare altri nella gestione...
Rimarrà così una traccia documentata del luogo, un pò come un diario "in ordine sparso".
Visitatelo!
u paise
mercoledì 16 settembre 2009
La musica
"Spero di trasmettere il messaggio positivo della più grande musica d'America. Vorrei far capire come il reciproco rispetto e la fiducia che i migliori musicisti dimostrano sul palco possono cambiare la vostra visione del mondo e arricchire ogni aspetto della vostra vita, dalla creatività individuale alle relazioni interpersonali, al modo di condurre gli affari, alla comprensione di che cosa significhi essere un cittadino globale nel senso più moderno"
(Wynton Marsalis, New Orleans 1961)
di Milano, sezione piano-tastiere, augurandole "buona fortuna".
lunedì 14 settembre 2009
Fuga di giovinezza
La stanca estate china il capo
specchia nell' acqua il suo biondo volto.
Erro stanco e impolverato
nell' ombra del viale.
Tra i pioppi soffia una leggera
brezza. Il cielo alle mie spalle e' rosso
di fronte l' ansia della sera
- e il tramonto - e la morte.
E vado stanco e impolverato
e dietro a me resta esitante
la giovinezza, china il capo
e non vuole più seguire la strada con me.
Hermann Hesse (1877 - 1962)
sabato 12 settembre 2009
Scuola
Noi ci abbiamo provato, ora tocca a voi."
venerdì 11 settembre 2009
Che muru...
In merito all'affermazione del premier in quanto miglior presidente del consiglio degli ultimi 150 anni, viene quindi spontaneo dire "Che muru..." ovvero "che faccia tosta" che, detta in italiano assume un senso assai generico, mentre in dialetto Ligure lascia intendere anche tutto il retroterra del modo di pensare di questa genìa, cui si può attribuire di tutto ma non la presunzione.
mercoledì 9 settembre 2009
I numeri
A molte persone i numeri "non dicono" nulla, ma per me sono una passione: mi intrigano, mi parlano, mi indicano, mi creano riferimenti e questo "gioco" mi scatta automaticamente, soprattutto mentre guido e osservo la targa della macchina che mi precede, o quando guarda l'ora in digitale o quando mi assegnano un codice e via dicendo.
In somma, sì, mi "parlano", a volte stornano anche il mio umore, soprattutto se il riferimento che vi leggo mi riporta a qualcosa di bello e positivo che la vita mi ha regalato. Altre volte, invece, mi preannunciano qualcosa di negativo, manifestandosi con insistenza: in tal caso li considero un segno inelluttabile del destino, un qualcosa che si verificherà benchè vorrei che così non fosse.
Ah, dimenticavo, ogni tanto "li dò" pure...
Ci terrei a sapere che cosa rappresentano per voi i numeri.
domenica 6 settembre 2009
Fuochi di settembre
La natura è al limite e la morfologia collinare-montuosa è decisamente soggetta ad incendi.
Tra i grandi "accusati" che appiccano fuochi ci sono i cacciatori: i "cinghialisti" sono raggruppati in squadre che si suddividono il territorio, per cui quando brucia un'area è chiaro che gli animali scappano e si rifugiano in quella adiacente. Poi ci sono i piromani, gli imprudenti e poi non so, sta di fatto che ogni giorno, da Ventimiglia a Sarzana, cioè da Ponente a Levante, è tutto un andarivieni di aerei, elicotteri, vigili del fuoco e squadre varie di volontari della protezione civile per combattere e arginare la distruzione provocata dal fuoco.
Soltanto pochi decenni fa, quando "partiva" un fuoco, il messo comunale, non appena ne riceveva comunicazione, in qualsiasi momento del giorno suonava con insistenza una determinata campana, che avvisava appunto che era in atto un incendio.
Allora gli uomini del paese si ritrovavano al più presto sulla pubblica piazza, dotati di arnesi vari, tipo roncole, motoseghe, scure, forbici, gomme per l'acqua qualora avessero potuto utilizzarne se in prossimità del coltivato e poi partivano per difendere il loro territorio creando i "controfuochi", ovvero disboscando in maniera che, giunto a quel punto, il fuoco non trovasse più da ardere... Oppure tagliavano frasche di ogni genere per sbattere sulle fiamme e spegnerle...
Quanta fatica, quanta solidarietà, eppure nessuna casa ha mai preso fuoco e il territorio non rimaneva contaminato da salsedini o polveri inquinanti varie.
Anche questo dimostra che l'uomo ha esagerato nel progredire ed è egli stesso vittima del suo squilibrio.
venerdì 4 settembre 2009
Spiritualità
"Spesso i termini religione e spiritualità vengono trattati come sinonimi, il che è alquanto impreciso, dato che anche alcuni non credenti rivendicano una propria dimensione spirituale.
Entrambi i termini si riferiscono alla ricerca dell'Assoluto o di Dio : si può dire che la differenza fondamentale consista nel fatto che la religione indichi un tipo di ricerca esteriore, formale, mentre per spiritualità si intende la ricerca di Dio all'interno di sé. Questo comporta che la spiritualità assuma, rispetto alla religione, alcune connotazioni tipiche: la fede assume un carattere più personale e meno dogmatico, più aperto alla sperimentazione e basato sull'esperienza personale.
Il cammino spirituale è un percorso che presenta una dimensione primariamente soggettiva e individuale. Per cammino spirituale si può intendere un percorso di breve durata, finalizzato ad un obiettivo specifico, o tutta una vita. Ogni avvenimento della vita è parte di questo cammino, ma in particolare vi si possono inserire alcune tappe o momenti significativi, come ad esempio la pratica di varie discipline spirituali (tra cui la meditazione, la preghiera, il digiuno), il confronto con una persona che si ritiene dotata di profonda esperienza spirituale (chiamata maestro, assistente o precettore spirituale, guru o in altro modo, a seconda del contesto culturale), l'accostamento personale a testi sacri, ecc.
La spiritualità è anche descritta come un processo in due fasi: la prima relativa alla crescita interiore, e la seconda relativa alla manifestazione di questo risultato nell’esperienza quotidiana del mondo." (Da Wikipedia)
martedì 1 settembre 2009
"Scarpe" di Van Gogh
Non si acquistava mai un paio di scarpe "per andare in campagna", ma diventavano tali quelle "buone", quando era il momento di smetterle. La scelta in primis, quindi, di un paio di scarpe era condizionata dal fatto che potessero essere comode e adatte, in un secondo tempo, anche per la campagna.
Il quadro è la sintesi di un ricorrente comportamento contadino, peraltro non ancora del tutto esaurito...