martedì 8 giugno 2010

La vita e la morte

Paolo Savona (1955 - 1989) e Roberto Borri


"Amici, che durante la vita furono intimamente legati, si ritrovano nel mondo spirituale e dopo l'abbandono del corpo la loro unione è anche più intima che nella vita fisica. Difatti, come spiriti, essi si manifestano l'uno all'altro per le reciproche manifestazioni interiori di entità spirituali e un tale legame stretto fra due uomini li riconduce insieme anche in una nuova vita. Nel vero senso della parola possiamo dunque dire che gli uomini si ritrovano dopo la morte. Tutto ciò che è avvenuto per l'uomo fra nascita e morte e poi fra la morte e una nuova nascita, si ripete. L'uomo torna sempre di nuovo sulla Terra, quando il frutto che aveva acquistato durante un'esistenza fisica è giunto a maturazione nel mondo spirituale."


Frase riportata da Roberto Borri


Aggiungo a questa affermazione che in casi di intima unione come quello su descritto, il contatto tra due entità si manifesta anche durante la morte dell'uno e la continuazione della vita dell'altro, purchè si rivolga il pensiero e si ponga l'attenzione alla qualità del rapporto condiviso durante la vita vissuta insieme.


3 commenti:

cinema&libri ha detto...

mahh ....

ninaccia ha detto...

un caro ricordo a Paolo

gian paolo ha detto...

Preferisco mantenere il senso del limite.
Ciò non contrasta col fatto che finché uno dei due è in vita, mantenga altrettanto vivo il ricordo dell'altro.