venerdì 4 giugno 2010

...ma sono mille papaveri rossi

In questo periodo, in campagna, fioriscono spontanei i papaveri rossi, Il loro colore così vivo rallegra e la loro eterea consistenza cattura l'attenzione: la natura ha sempre di che stupire.

Ce ne sono tantissimi. Il mio pensiero torna al tempo delle elementari, quando per rappresentare con un disegno il mese di giugno si era soliti raffigurare il grano, i fiordalisi e i papaveri rossi.
Per noi Liguri soltanto questi ultimi erano una realtà, perchè i campi di grano e i fiordalisi non facevano parte della nostra agricoltura.

Poi, crescendo, ci ha pensato Fabrizio De André a fissarli nel nostro immaginario, con la mitica canzone "La guerra di Piero".
Ne conosco soltanto due varietà, come si può osservare dalle foto: quella di colore rosso vivo e quella con la macchia nera la centro della corolla e di un rosso leggermente carminio.
Piacciono tanto al mio amico Gian Paolo, dice che lo riportano alle bellezze della Provenza...



5 commenti:

gian paolo ha detto...

Grazie Pia, è il mio fiore preferito.
In questo periodo ne è pieno il giardino, dove lo lascio crescere spontaneamente e le persone si fermano a guardare ammirate, perché in città sono rari, anche nei giardini!

filo ha detto...

Oh sì, Pia, ti ringrazio anch'io! Avevo proprio voglia di vedere i papaveri, che per me rappresentano l'inizio dell'estate. Cercherò domani di farlo dal vivo.
Ciao

filo ha detto...

Dimenticavo di farti i miei vivissimi complimenti per il libro che è un utilissimo documento storico.Ci voleva che qualcuno lo scrivesse.
Sei proprio brava.
Ciao

pia ha detto...

Filo Grazie Filo!

Alberto ha detto...

Belli questi, di papaveri, ma anche quegli altri che da noi si vedono spontanei.