La Liguria è formata da vallate longitudinali rispetto al mare. Si comincia dalla vallata di confine con la Francia, ovvero la val Roja, poi c'è la val Nervia, la val Verbone e via discorrendo.
Le strade che uniscono a monte o a mezza costa le vallate sono strade trasversali, serpeggianti, che si insinuano tra "riane" (ritani) e costoni della vallata stessa.
Da Perinaldo a Vallebona c'è la strada di Santa Giusta che sabato mattina ho percorso per recarmi da un luogo all'altro. Per me è estremamente poetica, perchè ha un tratto decisamente selvaggio che mi stacca da ogni forma di civiltà e di appartenenza.
E allora mi sembra di entrare nel ventre dell'entroterra e lo vivo ancora come poteva essere un tempo, ovvero naturale, pieno di muschi, licheni, sassi, acque, piante, brine che si formano e che si sciolgono quando il calore ha forza sufficiente per farlo, ma più che altro c'è quel senso di incontaminazione della natura di cui coloro che vivono in città non hanno minimamente consapevolezza.
Che spettacolo...
La forza della natura ti restituisce vigore e delicatezza al tempo stesso e ti fa capire cosa perdi ogni giorno dimenticando questa connessione con lei. Non si tratta di essere poeti per capire queste cose, ma semplicemente esseri umani coscienti di appartenere a questa meraviglia.
Le strade che uniscono a monte o a mezza costa le vallate sono strade trasversali, serpeggianti, che si insinuano tra "riane" (ritani) e costoni della vallata stessa.
Da Perinaldo a Vallebona c'è la strada di Santa Giusta che sabato mattina ho percorso per recarmi da un luogo all'altro. Per me è estremamente poetica, perchè ha un tratto decisamente selvaggio che mi stacca da ogni forma di civiltà e di appartenenza.
E allora mi sembra di entrare nel ventre dell'entroterra e lo vivo ancora come poteva essere un tempo, ovvero naturale, pieno di muschi, licheni, sassi, acque, piante, brine che si formano e che si sciolgono quando il calore ha forza sufficiente per farlo, ma più che altro c'è quel senso di incontaminazione della natura di cui coloro che vivono in città non hanno minimamente consapevolezza.
Che spettacolo...
La forza della natura ti restituisce vigore e delicatezza al tempo stesso e ti fa capire cosa perdi ogni giorno dimenticando questa connessione con lei. Non si tratta di essere poeti per capire queste cose, ma semplicemente esseri umani coscienti di appartenere a questa meraviglia.
12 commenti:
Da siciliano avrei voluto vivere, in secondo luogo in Umbria e in terzo in Liguria. Ho dei parenti giù nel Ponente che se la godono benissimo. Sarà che anch'io vivendo tra la montagna, la collina e sul mare, capisco bene ciò che hai in cuore e in mente.
Ci son stato una volta in Liguria. Davvero affascinanti quelle montagne che sembrano spingerti sul mare.
La conosco poco la liguria....
Ma sono catanese e per me la natura è avare a 100 m l'Etna e a 100 m il mare blu scuro,con le rocce nere laviche.
E' bellissimo!
E poi in sicilia abbiamo delle varietà naturali che cambiano a secondo il luogo.
Si hai ragione dovremmo "sentirla" di più questa natura in noi!
Un abbraccio di buona giornata!
D'accordissimo! La natura nelle sue molteplici varietà (il bello è proprio nella diversità) ci rende felici di esistere. La nostra Liguria, poi, è un condensato di collina, mare, montagna. Com'è povero che non riesce a percepire tale sensazioni! Anzi, chi non prova emozioni verso ciò non è forse neppure un Essere Umano.
E da tali spettacoli non possono che nascere sentimenti positivi. Ciao.
RiveRipresa.
Da veneto avrei voluto vivere, in secondo luogo in Sicilia e in terzo in Liguria... vivendo in pianura tra nebbie ed umidità...
le avrei senz'altro preferite alla mia, ma per fortuna c'è Venezia!
Ciao Pia, le tue sono parole vere.
Io abito in Val Nervia come tu sai, molti la trovano umida, fredda, poco comoda...io la trovo meravigliosa ed è per questo che ho scelto 22 anni fa di trasferirmi qui, non sono pentita affatto.
Ciao e buona giornata.
ciao pia,
la serata di ieri ti ha portato..in montagna, nelle visceri della terra...
come faccio a inviarti il bando del premio letterari città di ventimiglia?
non c'è la tua mail..
puoi scaricarlo dal sito
www.comune.ventimiglia.it
ciao
saverio
@saverio
Grazie della visita, Saverio!
La serata è stata proprio bella perchè la cantina di Ermes è qualcosa di unico, il vino poi, non ne parliamo...
La mia mail è:
viale.pia@tiscali.it
Comunque andrò a vedere sul sito. Ciao e grazie ancora.
novalis
Le tue preferenze vanno verso due terre i cui popoli discendono dallo stesso ceppo, per cui confermi, in qualche modo, l'affinità.
Anch'io sento una particolare attrazione per la Sicilia, anche se non ci sono mai stata.
Ne ho un'idea e credo che corrisponda abbastanza al vero.
Beh, prima o poi ci andrò!
Il tuo post è in linea con quanto hai scritto nel commento lasciato nel nostro blog e dimostra tutto il tuo amore per la natura.
La Liguria... un giorno in una di queste valli (Argentina, credo) dove in mezzo ci scorre un torrente, si era formato un profondo laghetto. L'acqua era talmente cristallina che ho voluto provare a berla (ero in quota). Tutto bene: acqua buona e paesaggio magnifico.
coscienzacritica
La valle Argentina è assai vicina alle mie parti, è splendida, soprattutto l'acqua.
In un'ala della valle vogliono fare una discarica, tema attualissimo: non se ne può più.
Se vuoi, leggi baronirampanti.wordpress.com del simpaticissimo giarevel
Bellissimi posti, la zona sotto il
Caggio è molto bella, poi li a S.Giusta si vive bene.
Io ero lì Venerdì raccoglievo limoni in maniche corte....
Per desaparecida:
La valle dell'Alcantara, verso Randazzo assomiglia molto alla zona descritta da Pia.
Salù
Ino
Stamattina c'è la neve, a Santa Giusta, e ci sta ancora nevicando...
Son tornata da mezz'ora.
Ciao
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