Coppia di contadini liguri (1920)
fotoarchivio di Achille Pennellatore
fotoarchivio di Achille Pennellatore
Ogni volta che guardo questa foto non posso fare a meno di stupirmi: risale a soli 90 anni fa e sembrano impossibili tutti i cambiamenti che da quel momento sono avvenuti.
Lei col cagnetto in braccio, lui con la vanga in spalla: vecchi contadini nel vero senso della parola, non imprenditori agricoli come oggigiorno, che fino a quando la salute glielo permetteva provvedevano a coltivarsi un pò di verdura per il fabbisogno, per l'autoconsumo.
Lei col cagnetto in braccio, lui con la vanga in spalla: vecchi contadini nel vero senso della parola, non imprenditori agricoli come oggigiorno, che fino a quando la salute glielo permetteva provvedevano a coltivarsi un pò di verdura per il fabbisogno, per l'autoconsumo.
Pantaloni unti e rattoppati più volte, altri indumenti laceri dagli anni e dall'uso, la pulizia quasi un optional, le loro ombre proiettate sulla strada di terra battuta in mezzo al paesaggio ligure.
Alle loro spalle Bussana vecchia, ovvero i resti di un paese che dopo il terremoto del 1887 fu completamente abbandonato e la ricostruzione si spostò più a valle rispetto a prima.
Mi fanno una tenerezza enorme...
Alle loro spalle Bussana vecchia, ovvero i resti di un paese che dopo il terremoto del 1887 fu completamente abbandonato e la ricostruzione si spostò più a valle rispetto a prima.
Mi fanno una tenerezza enorme...
9 commenti:
lei mi ricorda mia bisnonna, sempre vestita di nero con sottane lunghe fino alle caviglie e il fazzoletto in testa...in inverno si scaldava con lo scaldino che metteva sotto il vestito e aveva delle gambe tutte bruciacchiate... col progresso di adesso ed i valori dei nostri avi, saremmo perfetti..., invece...
...e se fossimo noi a suscitare la loro tenerezza?
@ gian paolo
O più che tenerezza.... pena.
Avrebbero però il pudore/tatto di non dircelo :((
MarLor58
@Gianpaolo e Marlor58 sì, anch'io, come Marlor, ho pensato alla "pena"...
Ne pena ne tenerezza, loro erano quello che la società in cui vivevano gli offriva. Quando guardo una foto storica o leggo dei modi di vivere che solo fino a settanta anni fa, per i nostri modi di vivere, sembrano impossibili, cerco di coglierne un aspetto positivo. Daltronde la nostra situazione attuale è il risultato dell'l'evoluzione, il cambiamento attraverso successive generazioni.
Ciao Pia, Roberta.
OT: posseggo cortometraggi girati a Sasso, Pieve di Teco, Apricale e San Remo, ma Vallebona no. Mi dispiace.
@gturs Beh, se permetti un'emozione me la suscitano ed è proprio la tenerezza: solitamente mi sorge spontaneo dire "che belli...", perchè questo è ciò che mi rimandano, poi i tempi, i contesti, la società e quantaltro vanno anche considerati, ma in prima battuta c'è sempre una percezione che sta al di là di tutto ciò.
@pia, nel mio commento ho voluto dire ciò che penso io senza mettere in dubbio le tue considerazioni, si poteva?
anche a me fanno tenerezza... perchè non sono i vestiti o la fatica a caratterizzarli ma è l'emozione che traspare nel mettersi in posa per la foto, che al tempo era una cosa rara.
gturs l'affermazione di partenza tendeva ad escludere quelle due emozioni in senso lato; se poi, invece, ti riferivi a ciò che pensavi tu, allora d'accordo...
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