Gli ultimi giorni di dicembre, così diversi da quelli degli altri mesi, sono assai particolari.
Hanno quel sapore di intervallo tra due feste importanti che si susseguono e sono anche giorni di bilancio di un anno che sta finendo.
Indubbiamente sono come una sospensione, anche se per molti perseverano gli impegni lavorativi: si vive in una dimensione diversa dal solito.
Al di là delle religioni, sono considerati "giorni spirituali", durante i quali si fanno i conti col "modo" sia personale sia collettivo di essere nella vita.
Un momento di verità, dunque, sempre che la si voglia vedere!
3 commenti:
Già: proprio una sospensione ^__^
Peccato che i bilanci, come i buoni propositi, durino poco.
Però sempre meglio di niente. La riflessione, anche sporadica o momentanea, lascia sempre una traccia positiva.
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