Visualizzazione post con etichetta bambini. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta bambini. Mostra tutti i post

mercoledì 9 maggio 2012

Clarissa e i maggi

 
"Ma che bei fiori...

Portare i bambini in campagna è uno spasso, soprattutto se sono nati e vivono nelle grandi città. C'è tutto da scoprire, ma la loro spontaneità nei confronti dell'ambiente naturale è qualcosa che ci ricorda quanto la natura sia la nostra vera madre.

 ...voglio andare a vederli più da vicino...

Clarissa è attratta dal bel colore dei maggi, vuole esplorarli da vicino e si impegna seriamente nell'impresa: senza chiedere aiuto a nessuno, si addentra in quella che per lei è "quasi" una foresta e inizia la sua avventura...

...accidenti, non pensavo fosse così complicato...

Quando si ritrova nel bel mezzo della "foresta" constata la situazione e magari pensa di essersi infilata in qualche strano imbroglio, ma tant'é, ormai bisogna andare fino in fondo.

...però ce l'ho fatta! Che meraviglia!"

Ed ecco che finalmente ha raggiunto il suo scopo: si china sorridendo e cerca di cogliere quei calici colorati per raggiungere i quali ha dovuto fare anche una certa fatica: all'alba dei suoi 16 mesi non è mica stata un'impresa semplice! 

Gladiolus italicus - i maggi

In dialetto li chiamiamo maggi, ma trattasi di  gladiolus italicus o gladiolo dei campi ed è una specie spontanea diffusa nella zona mediterranea, principalmente al centro e al sud: naturalmente la Liguria, che ha lo stesso clima, beneficia della presenza di questi fiori, che immancabilmente fioriscono nel mese di maggio. Crescono nei campi coltivati, oliveti e terreni erbosi, pendii rocciosi, fino a 700 m. di altitudine: un tempo erano molto comuni, ma oggigiorno sono sempre più rari a causa delle lavorazioni profonde del terreno e per l’utilizzo di diserbanti. 



maggi hanno foglie strette e lanceolate, possono raggiungere un’altezza di 70-100 cm e i fiori sono color rosa porpora intenso con venature più chiare.
Il gladiolus italicus può essere confuso con il gladiolus communis: il nome deriva dal latino e sta a significare piccola spada, con riferimento alla forma delle foglie; il nome popolare più diffuso è infatti spadacciola. Ovviamente l’aggettivo italicus sta a indicare la zona di maggior distribuzione.

Se non era per l'interesse dimostrato da Clarissa per i maggi, passava ancora un pò di tempo prima di riflettere su qual era il nome botanico di questo fiore. Una piccola ricerca ha risolto l'enigma e avvalorato il fatto che anche dai bambini c'è sempre da imparare...



mercoledì 18 agosto 2010

Giocattoli e bambini

"Oggi non abbiamo bisogno dei giocattoli
prodotti dall'industria:
ci bastano le cassette del latte Frascheri!
"

Chiara e Danilo: "Missione compiuta:
abbiamo imprigionato Asia!"


Asia: "Come sono felice in questa prigione!"

Cecilia, Anna, Asia, Chiara e Danilo:
"E adesso riposiamoci un attimo..."


Asia: "Sì, meditiamo..."

Chiara e Danilo: "...e abbracciamoci un pò,
tanto lo sanno tutti che siamo fidanzati!"


Asia: "E se facessimo un'altro gioco? Magari anche
con gli altri bambini qui in piazza..."


"Evvai! La prigione orizzontale, ma...
Danilo è troppo grande, non ci stà!
"

"E vabbé, imprigioniamo solo Asia..."

Asia: "Adesso mi avete rotto, sempre io in prigione?"

"E allora è il momento di allestire
un bel mercatino di bigiotteria...
"

"Anche Alessia, Sara e un'altra bimba
si sono aggiunte al gruppo:

con le cassette del latte Frascheri
ci si può inventare proprio di tutto!
"

I bambini sono la risposta più eclatante allo spreco e all'inutilità dell'operato umano, che si è molto preoccupato del profitto e poco delle loro reali esigenze.
Bravi bambini!