Su La Stampa di oggi, in prima pagina si legge: "Bolzano, lo sciatore killer si costituisce: ha sedici anni."
Fabio invece ne ha tredici, è in macchina con suo padre, ha il giornale in mano e gli chiede: "Papà, cosa vuol dire killer?" e questi risponde: "Persona pagata per uccidere".
"Ma allora non si è trattato di un incidente, quel ragazzo voleva uccidere per denaro..."
L'equivoco, quando il padre ha visto l'articolo, è stato presto chiarito, ma il cattivo uso della lingua, oltre che devastare le risapute e ripetute coniugazioni dei verbi, si manifesta anche in altri modi, danneggiando coloro che non possono ancora sapere e quindi acquisiscono i significati in maniera distorta.
Il giornalista è una professione di tutto rispetto, ma altrettanto rispetto lo esige la lingua italiana.
La reazione del papà di Fabio è stata: "Lo radierei dall'ordine!"
E voi che cosa fareste?
Fabio invece ne ha tredici, è in macchina con suo padre, ha il giornale in mano e gli chiede: "Papà, cosa vuol dire killer?" e questi risponde: "Persona pagata per uccidere".
"Ma allora non si è trattato di un incidente, quel ragazzo voleva uccidere per denaro..."
L'equivoco, quando il padre ha visto l'articolo, è stato presto chiarito, ma il cattivo uso della lingua, oltre che devastare le risapute e ripetute coniugazioni dei verbi, si manifesta anche in altri modi, danneggiando coloro che non possono ancora sapere e quindi acquisiscono i significati in maniera distorta.
Il giornalista è una professione di tutto rispetto, ma altrettanto rispetto lo esige la lingua italiana.
La reazione del papà di Fabio è stata: "Lo radierei dall'ordine!"
E voi che cosa fareste?