mercoledì 26 giugno 2013
Potature degli alberi
martedì 2 agosto 2011
Lo scricciolo
Lo scricciolo - U rececé
Lo scricciolo comune è un uccello passeriforme della famiglia Troglodytidae, comune in Europa, Asia, Nord Africa e Nord America. E' molto piccolo, di forma tonda e lungo appena 10 cm.
Il piumaggio sul dorso, sulle ali e sulla coda è di colore castano; le ali e i fianchi sono anche barrati. L'addome è più chiaro, presenta anch'esso dei piccoli tratti neri. Ha un lungo sopracciglio chiaro e la coda, corta e appuntita, è sempre tenuta ben sollevata. Il becco è piuttosto lungo e sottile, le zampe sono lunghe e robuste e si muove in maniera molto agile, dinamica, scattante.
Lo Scricciolo è un uccello stanziale e vive prevalentemente in località umide e abbondanti di cespugli. La stagione degli amori inizia a fine aprile e lo scricciolo nidifica in prevalenza nei cespugli, nelle cavità arboree o nel terreno.
Ha canto squillante ed armonioso che consiste in un trillo acuto e potente, molto prolungato.
Nel folklore europeo, lo scricciolo è considerato essere il “re degli uccelli”. La favola, presumibilmente celtica, vuole che molto tempo fa gli uccelli stessero facendo una gara per vedere chi sapeva volare più in alto. Il vincitore sarebbe stato il re degli uccelli. Lo scricciolo partì per primo, ma ben presto si stancò e l'aquila lo raggiunse. Lo scricciolo, molto furbescamente, si appoggiò sul dorso dell'aquila e si fece trasportare ancora più in alto. A quel punto scattò verso il cielo e vinse.
Spesso il termine scricciolo è usato come vezzeggiativo nei confronti di un bimbo piccolo che suscita tenerezza.
mercoledì 23 febbraio 2011
Piccole gioie




martedì 4 gennaio 2011
Elogio al maestro



venerdì 15 ottobre 2010
Coltivare
martedì 1 giugno 2010
Dolcezze di stagione

Nonostante il tempo sia stato assai ingrato, i miei due ciliegi sono riusciti anche quest'anno a dare il meglio: non è Primavera se non arrivano le ciliegie!

Belle, buone, sane, dolci al punto giusto, diuretiche, abbondanti quanto basta per togliere a cuvéa (la voglia) e per ridare la cadenza della stagione in corso, anche quest'anno non hanno mancato di arrivare a rallegrare la nostra vita di agricoli che, almeno in queste occasioni, abbiamo l'opportunità di goderne in modo più totale rispetto ai "cittadini" costretti ad acquistarle al supermercato.
Non vi dico, poi, la sensazione che si prova a gustarle direttamente sulla pianta!
mercoledì 7 aprile 2010
Iniziano...

...le prime lucertole a girovagare sui muri a secco, a cercare il calore del sole, auspicando l'arrivo della bella stagione che fa fatica ad ingranare la marcia.
E la sera si sentono le prime rane gracidare. I loro concerti sono tipici, in questo periodo, ma bisogna ammettere che sono ben poche quelle che finora osano esibirsi.
La Primavera, intanto, tarda ad arrivare...
domenica 24 gennaio 2010
Il pettirosso

