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martedì 8 dicembre 2009

Amapola

"Chi è Amapola...
Amapola è un' anima doppia, è la notte e il giorno, è la donna dolce e vaga protagonista di una vecchissima canzone. E' la musica appassionata e trascinante di un lentissimo e sensuale tango. E' la sera calda e asfissiante di profumi di una città argentina. E' l'ombra di una donna che danza su un rosso tramonto. E' lo scialle di lana soffice e accogliente...

AMAPOLA di LACALLE - BRUNO

Nel cuor della Pampa profumata
va il suon d'una dolce serenata:
tra i fior, canta il gitano alla sua amata
la bella canzon, con immensa passion.

"Amapola, dolcissima Amapola,
la sfinge del mio cuore sei solo tu;
io ti bramo, t'invoco follemente
per dirti: "t'amo appassionatamente"
Amapola, vaghissima Amapola,
la luce dei miei sogni sei per me,
deliziosa, armoniosa
come il suono della mia mandola!

Di gia' spunta l'alba giu' lontano,
e ancor canta il misero gitano,
lassu', dalla sua amata attende invano
un bacio ed un fior, un sospiro d'amor.

Il testo di questo brano datatissimo, oggi farebbe sorridere anche mia nonna, ma ha anche il gusto polveroso e malinconico del tempo che fu.

Ricorda profumi alla violetta e biscotti al miele. Sa di sapone e lavanda… sa di sogni romantici e appassionanti… sa di amori taciuti fino alla soglia di ogni umana sopportazione... sa di buono!! Lei può essere l'amica, l'amante e l'amata, la sorella simpatica o la mamma che ti ascolta e ti sorride, quando ne hai bisogno. E' l'essere che si sforza di dare sempre e comunque. Quello che vorrebbe sempre migliorarsi, perchè un vago senso di colpa la fa sempre sentire in debito con il mondo, per aver assistito ad un'altro bellissimo tramonto, o per aver ascoltato il brano giusto al momento giusto. Forse, in realtà buona buona non lo è... ma le piacerebbe tanto diventarlo!!!

Poi l'anima doppia di Amapola si fa avanti e rivela piano anche il suo lato più oscuro, perchè, suo malgrado, l' amapola è anche il papavero da oppio. Fiore bellissimo e apparentemente innocuo, che arricchisce pochi esseri senza scrupoli e anima, sotterrando centinaia di menti e cuori senza forze. Non ha remore questa, come tutte le altre droghe, e non sa guardare in faccia i giusti. Aspetta i tuoi bisogni e le tue debolezze… si presenta porgendoti i suoi servigi... ti mostra il suo teatrino magico... e se non sai sottrarti al suo dolce abbraccio, ti toglie la luce per sempre! Non è cattiva, per natura, lo diventa solo se manipolata. E' arrivata a far del male per difesa, per non essere più estirpata dalla sua amata terra. Lei come fiore, come figlia della natura non potrebbe nuocere. Sono state tutte le macchinazioni degli uomini a renderla così infida. Perchè anche lei sa voler bene e amare, ma ha imparato a diffidarne per soffrirne meno... e forse ha anche più paure della sua doppia, perchè ha conosciuto tutti i margini del mondo!"





mercoledì 7 ottobre 2009

Milano



Ci sono andata ieri.
E oggi mi è tornata in mente la canzone di Lucio Dalla, senz'altro un bel regalo che ha fatto a quella città.

mercoledì 30 settembre 2009

Com'è profondo il mare


.......

E' inutile,
non c'è più lavoro,
non c'è più decoro,
Dio o chi per Lui
sta cercando di dividerci,
di farci del male,
di farci annegare...
Com'è profondo il mare
com'è profondo il mare.
........

il testo intero