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mercoledì 16 luglio 2014

Il Ribelle


Il Ribelle è un vero imperatore
poiché ha spezzato le catene
dei condizionamenti
e delle opinioni
della società repressiva.
Ha dato forma a se stesso,
abbracciando tutti i colori dell’arcobaleno,
emergendo dall’oscurità
e dalle radici informi
del suo passato inconsapevole
e sviluppando ali con cui volare alto nel cielo.


Osho


giovedì 14 luglio 2011

Il suicidio dell'Asia

Tiziano Terzani

"Il modello occidentale è ormai accettato da tutti. E' arrivato fino in Cina, nell'Asia del sudest, a Singapore, nell'intera Indocina - solo il Laos sopravvive in qualche modo - ed è il tema su cui io ritorno continuamente nell'Indovino: l'allegro suicidio dell'Asia in favore di un modello di sviluppo di tipo occidentale per il quale questi paesi rinunciano al proprio.
Ritengono che sia l'unico modo per progredire. Noi abbiamo venduto loro il cristianesimo, il colonialismo, tutte queste balle; e per ultimo abbiamo venduto loro l'idea che la modernità può essere solo del nostro tipo, per cui questo modello, esportato attraverso i mezzi di comunicazione di massa come la televisione, si è imposto nell'Asia intera.
L'unico che ha tentato di resistere è stato quell'assassino di Pol Pot. Pensa a cosa bisognava ricorrere: chiudere le frontiere e ammazzare la gente, per evitare che si riproducesse un modello che si pensava fosse l'unico vincente!
I Giapponesi pensavano di aver salvato l'anima mettendo uno strato di vernice occidentale sulla loro giapponesità, credendo di rimanere giapponesi..."

T. Terzani, La fine è il mio inizio, Giappone, Longanesi 2006, Milano, pag. 260


giovedì 26 agosto 2010

Un disobbediente religioso

Fabrizio De André (1940-1999)
foto di Giuseppe Cirigliano

Ricorda Signore questi servi disobbedienti
alle leggi del branco
non dimenticare il loro volto...

F. De André, Smisurata preghiera, Anime salve 1996

"Io mi ritengo religioso, e la mia religiosità consiste nel sentirmi parte di un tutto, anello di una catena che comprende tutto il creato, e quindi nel rispettare tutti gli elementi, piante e minerali compresi, perché secondo me l'equilibrio è dato proprio dal benessere diffuso in ciò che ci circonda. La mia religiosità non arriva a cercare di individuare il principio, che tu voglia chiamarlo creatore, regolatore o caos non fa la differenza. Penso però che tutto quello che abbiamo intorno abbia una logica, e questo è un pensiero al quale mi rivolgo quando sono in difficoltà, magari anche dandogli i nomi che ho imparato da bambino, forse perchè mi manca la fantasia per cercarne altri." (Fabrizio De André)

Paolo Ghezzi, Il Vangelo secondo De André, Ancora Edizioni 2006, pag. 116-117