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martedì 14 febbraio 2012

Bar Boon Band (BBB)

INFO BBB
La Bar Boon Band

Questa mattina, a Chiodo fisso su Radio Tre, ho ascoltato Maurizio Rotaris, il responsabile della SOS Stazione Centrale, parlare del suo oltre ventennale lavoro tra gli emarginati della Stazione Centrale di Milano: sentire certi personaggi ridà senso e dignità alla vita, laddove siamo circondati continuamente da fatti, comportamenti e notizie che gliene tolgono. Raccontava Rotaris del mondo dei barboni, di quelle povertà e difficoltà di vita che a volte arrivano in brevissimo tempo sulla pelle delle persone. Raccontava di quanto fosse difficile riportarli a degli interessi, a renderli presenti e partecipi a qualcosa. Senonché decide di organizzare per loro un concerto, recuperando degli amici musicisti disposti a dargli una mano e trova un luogo nell'ambito della Stazione Centrale in cui esibirsi. Ed ecco che la musica e solo la musica risulta essere quella leva che rianima i senza tetto, che fa riaffiorare una lacrima frutto di chissà quale ricordo, che fa alzare la testa all'ubriaco o al tossico, che spinge uno di loro a scrivere su di un foglio qualche verso poetico, ridandogli pian piano il coraggio di tornare a trovare la figlia, pur rimanendo un clochard. 
Ma c'è di più. Alcuni di loro sapevano suonare, scrivere versi, cantare e piano piano si forma la Bar Boon Band o BBB , composta da barboni e musicisti professionisti, la cui storia è scritta sul libro Il rumore dei poveri.
Questo monologo di Rotaris a Chiodo fisso, nell'ambito del tema Povertà iniziato il 1° febbraio 2012, mi ha scaldato il cuore.



lunedì 7 marzo 2011

Appuntamento per domani


L’8 marzo Radio3 dedica alle donne l’intera programmazione della giornata di martedì, a partire dalle voci di giovani donne, che in un minuto ciascuna ci racconteranno le loro aspirazioni e speranze, le loro paure e delusioni, voci che accompagneranno tutto il palinsesto scandendone ogni programma.

Intitolata 8 per 100, cento anni di 8 marzo, questa giornata speciale sarà l’occasione sia per ricordare un centenario importante sia per sottolineare come in Italia la questione femminile sia ancora, con rinnovata urgenza, al centro del dibattito nazionale.

“È proprio a partire dall’attualità che ci è sembrato importante ricordare la storia dell’8 marzo. Al di là dell’eventuale anniversario è fondamentale stimolare la riflessione sul presente, su un oggi che propone un nuovo protagonismo femminile”, sottolinea Marino Sinibaldi, direttore di Radio3.

Così Radio3 si interrogherà su cosa sta cambiando nel mondo femminile alla luce delle problematiche connesse al lavoro, al corpo, all'evoluzione socio-politica ma anche al ruolo delle donne nelle rivolte del mondo arabo.

Uno speciale di 2 ore dalle 10.00 alle 12.00 condotto da Annamaria Giordano, Rossella Panarese e Giorgio Zanchini fotograferà la situazione del nostro paese dopo le manifestazioni delle scorse settimane che hanno visto le donne protagoniste nelle piazze italiane.

Farhenheit si occuperà dell'8 marzo e le donne leggendone la storia per intuire il futuro. Interventi di Alessandra Gissi, Marisa Ombra, partigiana e storica dell'UDI, sulla trasformazione dell'immagine femminile nei manifesti pubblicitari dal 1944; Barbara Spinelli, Associazione italiana Giuristi Democratici, approfondirà la questione della CEDAW - Comitato per l’Eliminazione delle Discriminazioni contro le Donne.

Per il futuro, testimonianze di alunni e insegnanti che stanno lavorando sul rapporto maschile-femminile in classe e delle economiste Elena Sosti e Beatrice Costa.

Anche il Libro del Giorno ha una tematica affine alla giornata speciale.

Alle 20.00 Libere, scritto da Cristina Comencini con la regia di Francesca Comencini che vede in scena Lunetta Savinio e Isabella Ragonese. Lo spettacolo nasce da un gruppo di donne che ha sentito, costituendo anche un’associazione, l’urgenza di esprimere sdegno, fatica e angoscia di fronte a un Paese dove le donne hanno una rappresentazione pubblica avvilita, offesa, degradata, continuamente sospinta indietro, verso confini che sembravano superati da anni. Sulla scena una donna in là con gli anni e una lunga esperienza nella riflessione femminile, e una giovane, inizialmente diffidente, che dialogano ritrovandosi alla fine idealmente più vicine.

Alle 21.00 in diretta dall’Auditorium Parco della Musica di Roma Lezioni di Tenebra della compositrice contemporanea Lucia Ronchetti, riduzione dal Giasone di Francesco Cavalli, libretto di Giacinto Andrea Cicognini.

Grazie Radio3!


giovedì 18 novembre 2010

Luoghi e settori della cooperazione ligure: agricoltura e pesca nel Novecento


Lunedì 29 novembre, alle 17.30, alla Camera di Commercio di Genova, ci sarà la presentazione del volume Luoghi e settori della cooperazione ligure: agricoltura allevamento pesca. Trattasi di un lavoro "a più mani" che esplora le forme di propagazione delle conoscenze agrarie nel savonese con il saggio di Alessandro Marenco, le continuità e le innovazioni nel settore ittico nel genovesato, grazie al contributo di Nadia Repetto, e che pone pienamente in luce – con lo spoglio da parte mia del periodico “L’Agricoltura ligure” – l’instancabile attività di Mario Calvino e della Stazione sperimentale di floricoltura di Sanremo.

Nell'ambito della Lega delle Cooperative opera AMES, l'Associazione per lo studio della mutualità, della cultura e della storia dell'economia sociale: con questo lavoro si aggiunge un nuovo tassello alla conoscenza della storia dell’associazionismo economico in Liguria, cui questa collana è dedicata e che è magistralmente curata da Sebastiano Tringali. Il libro non si troverà in vendita, ma verrà donato ai partecipanti alle varie presentazioni, di cui quella del 29 novembre è la prima della serie.

Degli autori:

Pratiche di buona cultura: comizi agrari e cattedre di agricoltura in Liguria ai primi del Novecento (Alessandro Marenco).

Alessandro Marenco è scrittore e storico. Ha collaborato, con il professor Davide Montino, a Storie della Val Bormida, riflessioni e ricerche sulla storia locale tra XIX e XX secolo, una raccolta di saggi di diversi autori, tutte riguardanti temi di storia moderna e contemporanea; e Storie Magistrali, maestre e maestri tra Savona e la Valle Bormida nella prima metà del Novecento, entrambi per la collana “Libri dell’olmo” della Comunità Montana, diretta da Giannino Balbis. Collabora con l’Archivio Ligure per la Scrittura Popolare (ALSP) presso l’Università di Genova e, insieme a Davide Montino, ha avviato il progetto per costituire l’Archivio Valbormidese per la Scrittura Popolare.

La rivista "L'agricoltura ligure" (Maria Pia Viale).

Maria Pia Viale è autrice di Un viaggio chiamato ginestra. Breve storia della floricoltura di Vallebona, ed. Comunità Montana Intemelia, 2007. Per Ames e Cia ha pubblicato Le radici di un percorso. L'associazionismo agricolo nella provincia di Imperia, Genova, 2010.

Volti e parole della pesca in mar Ligure: viaggio attraverso le testimonianze di donne e uomini (Nadia Repetto).

Nadia Repetto è ricercatrice dell’ambiente marino, con all’attivo numerose pubblicazioni scientifiche e divulgative.