Ritrovarsi nell'appartamento di zii ormai ultraottantenni è come fare un salto nel tempo, soprattutto se sono coppie che non hanno avuto figli e per le quali è stato meno probabile "aggiornarsi". Gli arredi, i quadri, gli oggetti assumono una veste retrò che, pur essendo stati presenti nella vita di tutti noi, in qualche modo il passare del tempo li ha sostituiti con altre tipologie. Rivedere un macinino da caffè elettrico, un accendi-gas e la mitica bilancia Terraillon mi ha dato la misura di un'epoca non così longeva, ma comunque superata. Altro sarebbero stati un macinino da caffè manuale o i fiammiferi di legno o la bilancia di ferro col piatto e il segna peso con levetta e tamburo, tuttavia anche i tre riportati nella foto hanno assunto connotati oramai superati.
Non so se riesco a rendere l'emozione esatta che ho provato, ma quegli oggetti datati mi hanno evocato il fascino delle cose passate e legate a momenti ben precisi della vita. E più di tutto mi hanno fatto pensare all'esasperante dinamismo consumistico, a fronte di una staticità che alle volte altro non sarebbe che una necessaria ed umana tregua.
4 commenti:
Quella bilancia lì ce l'ho anch'io!!! La uso tutti i giorni , si fa per dire , quando mi serve , e non sapevo di essere retrò! Il fatto è che io gli oggetti li uso finché funzionano , quella ha un difetto, che ormai per leggere il peso devo togliere gli occhiali ( quindi il difetto è mio non suo) .
saranno utensili superati,ma sembrano appena comprati... complimenti alla tua zia per come sono tenuti, per l'ordine e la pulizia della casa...
Quella bilancia, pero' di colore arancione, è ancora in uso a casa dei miei, come il primo frigorifero datato 1956 :D
Ciao, Pia!
In effetti la Terraillon è ancora largamente in uso, ma se ci pensate bene al giorno d'oggi è stata sostituita parecchio dalla bilancia digitale...
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